Microsoft e l’acquisizione di Zenimax/Bethesda: i titoli arrivati sul GAMEPASS, ma facciamo chiarezza!

Avatar Giuseppe / Jp-X | Marzo 12, 2021 58 Views 0 Likes 4.5 On 4 Ratings

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Arrivano nuovi giochi sul GamePass di Microsoft, dopo l’acquisizione di ZeniMax e Bethesda, proprio i titoli che hanno reso celebri le due case sono giunti sul servizio in abbonamento di Microsoft, il Netflix dei videogames come scherzosamente osiamo definirlo:

  • Dishonored Definitive Edition (Xbox, PC, Cloud)
  • Dishonored 2 (Xbox, PC, Cloud)
  • DOOM (1993) (Xbox, PC, Cloud)
  • DOOM II (Xbox, PC, Cloud)
  • DOOM 3 (Xbox, PC, Cloud)
  • DOOM 64 (Xbox, PC, Cloud)
  • DOOM Eternal (Xbox, PC, Cloud)
  • The Elder Scrolls III: Morrowind (Xbox, PC)
  • The Elder Scrolls IV: Oblivion (Xbox, PC)
  • The Elder Scrolls V: Skyrim Special Edition (Xbox, PC, Cloud)
  • The Elder Scrolls Online (PC, Xbox)
  • The Evil Within (Xbox, PC, Cloud)
  • Fallout 4 (Xbox, PC, Cloud)
  • Fallout 76 (Xbox, PC, Cloud)
  • Fallout: New Vegas (Xbox)
  • Prey (Xbox, PC, Cloud)
  • RAGE 2 (Xbox, PC, Cloud)
  • Wolfenstein: The New Order (Xbox, PC, Cloud)
  • Wolfenstein: The Old Blood (Xbox, PC, Cloud)
  • Wolfenstein: Youngblood (Xbox, PC, Cloud)

Ma vediamo di fare un pochino di chiarezza su quanto è emerso dall’evento live di giovedì 11 marzo, dove Microsoft e i detrattori delle due case in questione si sono incontrati per festeggiare l’acquisizione e l’ingresso nei Team XBOX Game Studios.

É estremamente chiara l’intenzione di Microsoft, ossia un giorno abbandonare il mercato console per concentrarsi esclusivamente sui servizi, al centro dei quali in ambito gaming ci sarà il GamePass.

Proprio da ciò deriva il focus sull’investimento economico che ha portato all’acquisizione di questi giganti del gaming, portandoli sul proprio servizio gaming, ma arricchendo anche una schiera di sviluppatori first party che al principio era un pochino sofferente rispetto la concorrenza.

Ovviamente questo non significa che gli accordi commerciali in essere con le altre big come Sony PlayStation vengano meno, tali accordi andranno rispettati per le IP attualmente oggetto di tali stipule, e proprio in merito a ciò interviene Phil Spencer:

Non posso sedermi qui e dire che ogni gioco Bethesda sarà esclusiva Xbox perché sappiamo che non sarà così, esistono accordi contrattuali che dobbiamo rispettare come facciamo sempre in questi casi con i nostri partner. Ci sono giochi Bethesda e Zenimax pubblicati su altre piattaforme e continueremo a supportarli. Esistono community di giocatori e noi le amiamo, continueremo ad investire anche su questo aspetto. Non lo nego, in futuro potrebbero esserci giochi legati a vincoli contrattuali con altri o legami che andremo a supportare e approfondire. Se sei un giocatore Xbox, ti offriremo fantastici giochi esclusivi sulle piattaforme che ospitano Game Pass e questo è il nostro traguardo, ecco perché lo stiamo facendo. Questa è la natura della collaborazione che stiamo costruendo con Bethesda e la forza creativa che saremo in grado di sprigionare per i giocatori Xbox sarà la migliore di sempre quando avremo raggiunto il nostro obiettivo.

Certo, come è possibile leggere, le dichiarazioni del Boss della divisione gaming di Microsoft restano accuratamente sul vago, ma sono comunque ben chiare, gli accordi di esclusività come quelli stipulati con Deathloop e Ghostwire Tokio, titoli ricordiamo esclusiva console PlayStation 5 e PC, andranno rispettati, ma ciò non vieta Microsoft di creare nuove IP attraverso Bethesda e le altre case  appartenenti al gruppo ZeniMax come Tango Gameworks (fondamentale per l’espansione in Giappone), ID Software  ecc., che saranno ad esclusivo appannaggio del servizio GamePass (e quindi anche del servizio streaming xCloud) e delle console XBOX di Microsoft.


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Written by Giuseppe / Jp-X